KUNG FU BAMBINI
Il Kung Fu in primo luogo è disciplina verso sè stessi, gli altri e l'ambiente che ci circonda. Infatti ogni lezione inizia e finisce con il saluto che rappresenta la prima cosa che viene insegnata. Attraverso i nostri corsi, i bambini migliorano le loro qualità fisiche e mentali, imparano cos'è l'autocontrollo, il rispetto delle regole e la lealtà. Acquisiscono sicurezza, prontezza di riflessi e tante altre caratteristiche che portano grandi benefici nella vita. Spesso i genitori hanno il timore che i propri piccoli (magari già un pò troppo vivaci), possano avere un riscontro negativo con la pratica del Kung Fu, associandola erroneamente alla violenza. E' esattamente il contrario, ed è importante che ci sia in primis un dialogo tra insegnanti e genitori per chiarire tutti i dubbi senza riferirsi a luoghi comuni. La cosa IMPORTANTE è rivolgersi sempre a scuole che lavorino seriamente e con tecnici qualificati con la giusta esperienza con i bambini. Purtroppo, oggi ci sono molti pseudo-istruttori improvvisati che rischiano solo di arrecare GRAVI DANNI. La nostra Accademia, con un'esperienza nel settore di oltre 25 anni, pone in primo piano la sicurezza e la formazione a 360° dei giovani allievi, seguendo programmi formativi adeguati e di alto livello.
Infatti, la pratica del Kung Fu aiuta il corpo a svilupparsi in maniera armonica ed equilibrata. Con gli esercizi in programma, si tende a rendere flessibile la colonna vertebrale, rinforzando gradualmente (in funzione dell'età) la muscolatura e le articolazioni. Il corpo si muove nella sua totalità, non stressando solo una parte specifica come avviene in molti altri sport. Tuttavia sono i risvolti non visibili ad occhio nudo che spesso rendono entusiasti i genitori. Il Kung Fu è particolarmente indicato ai bambini con scarse capacità di concentrazione o autocontrollo. Per eccellere in questa disciplina millenaria, infatti, occorrono rigore e autodisciplina. Si insegna a prendere decisioni veloci (ad esempio per parare i colpi), ma considerando allo stesso tempo tenendo che non bisogna far male il compagno di pratica. L’ autocontrollo diventa quindi una peculiarità di molti bambini che praticano il Kung Fu per anni. Vengono affrontati sotto forma ludica, quelli che sono gli aspetti basilari della pratica marziale, propedeutici ad un eventuale e successivo livello di specializzazione nell’età più adulta. Le attività sono incentrate sul cosiddetto spazio potenziale ed in questo luogo (la mediazione fra il sé individuale e l’ambiente circostante) si colloca la creatività del bambino che attraverso la sua espressività motoria fà trasparire tutta la sua personalità scoprendo se stesso e le proprie potenzialità.
Recenti studi pedagogici e scientifici hanno portato ad una significativa rivalutazione dell’educazione motoria ritenuta un processo necessario per lo sviluppo delle funzioni e delle capacità psicomotorie essenziali per un miglior adattamento della persona agli impegni scolastici e sociali. Il Kung Fu è una delle prime occasioni di distacco dal cerchio familiare per aprirsi al mondo esterno. Favorisce un miglior sviluppo della capacità di autostima, contribuisce alla formazione dell’intelligenza e del carattere; consente di scoprire la gioia del movimento, fungendo da valvola di sfogo contro le frustrazioni, le insicurezze, accumulate durante la quotidianità.
Chi è aggressivo perché vuole vincere a tutti i costi non è considerato un bravo praticante di Kung Fu. Molti genitori testimoniano di figli più tranquilli, pacati, ingentiliti da anni di allenamento. Oltre a servire a fare attività fisica come qualsiasi altro sport che si possa intraprendere, in più, l'arte marziale insegna al bambino (ad esempio tramite lo studio di alcune posizioni) a controllare il proprio corpo, a conoscerlo, capire come si muove, a trovare la giusta coordinazione nei movimenti, ad avere un corretto approccio con gli altri, perchè nonostante il Kung Fu sia una pratica ed un percorso individuale, è importantissimo saper stare insieme agli altri per confrontarsi in maniera costruttiva. Praticare questa disciplina può rivelarsi utile sia ai bambini più timidi e insicuri, perché infondono fiducia nelle proprie capacità, sia a quelli più “vivaci”, perché si insegna a controllare la propria aggressività.
Bisogna dare spazio a queste tipologie di attività in una società dove televisione e video games SOSTITUISCONO gli incontri tra ragazzi nei cortili per giocare, correre, litigare e fare pace come succedeva una volta. Proponiamo al genitore di abbracciare la filosofia che vede nel Kung Fu un efficiente strumento di educazione sociale, come attività del tempo libero svolta per snellire il fisico e la mente. Infatti, attività fisiche come le arti marziali non sono rivolte al solo miglioramento della prestazione fisica e di combattimento, ma soprattutto, volte alla formazione di un individuo più disponibile e adattabile alle diverse circostanze nelle quali si imbatte.
E proprio per quanto appena detto, si capirà perché un pilastro fondante di questo percorso è il rispetto del "Codice Morale del Praticante di Kung Fu". Il Kung Fu, allora, diventa per chi lo pratica, un vero e proprio habitus mentale che "rimane addosso" sia al praticante adulto che al praticante bambino anche e soprattutto quando si esce dalla palestra per immergersi nella quotidianità applicando nei rapporti di vita relazionale gli stessi valori appresi e rispettati nella pratica. Durante tutto il suo percorso il bambino è seguito scrupolosamente dagli insegnanti (SI FU), che in base al loro ruolo hanno un notevole ascendente sui giovani praticanti. Ruolo che può essere identificato come una guida senza mai pretendere di sostituirsi ai genitori nei compiti educativi. Risulta FONDAMENTALE che ci sia un rapporto di scambio tra le figure genitoriali e gli insegnanti.GARE
La gara è un bel momento per i bambini, sia sotto l'aspetto dell'esperienza tecnica, che sotto l'aspetto caratteriale, perchè affrontare una competizione di arti marziali è sempre una grande prova per un bambino.
E' bene chiarire che la nostra Accademia non mira ad avere dei Piccoli Campioni. Anzi, mette bene in risalto il diritto di NON essere un campione. Purtroppo, non di rado, gli stessi genitori caricano di troppe aspettative i piccoli praticanti che passivamente assorbono in termini di ansia da prestazione e delusione in caso di non raggiungimento dei risultati prefissati. Anche in questo caso la collaborazione tra insegnanti e genitori (nel pre e post gara) risulta determinante. A seconda dell'età e del livello tecnico, sono predisposte specifiche ed adeguate competizioni. E' possibile partecipare a competizioni dall'età di 6 anni, ma questo non è mai un obbligo e solo se adeguatamente preparati secondo le linee guida di cui sopra.
ATTIVITA' EXTRA
Inoltre, ogni anno la nostra Accademia organizza un Summer Camp di una settimana, dedicato esclusivamente ai Bambini. In questa occasione i piccoli praticanti hanno l'opportunità di approfondire la conoscenza con i propri compagni di pratica ed imparare a condividere gli spazi al di fuori del contesto della palestra per un lasso temporale molto maggiore.
Oltre gli aspetti tecnici e motori, vengono studiate quelle sfumature culturali del paese di provenienza del Kung Fu e cioè la Cina. Infatti, i piccoli praticanti imparano nozioni di base di lingua cinese, storia, letteratura, musica, pittura, calligrafia etc. Il tutto immersi nella natura e all'aria aperta proprio per rimanere connessi a quello che è l'ecosistema che ci circonda e che con il quale bisogna relazionarsi come un' unica entità.